I. Saldatura della
femmina
a) con corone di
metallo non prezioso, sia per la tecnica su resina, sia per la
tecnica ceramo-metallica, utilizzare femmine in acciaio inox
e seguire le istruzioni del fornitore della lega;
b) con corone in lega d'oro convenzionale, utilizzare femmine
in oro platinato. Fissare la femmina alla corona con della cera,
mettere in rivestimento e saldare con un tipo di saldatura adatta
alla lega della corona ad una temperatura di 700° - 800°C;
c) con corone in lega d'oro per ceramica, utilizzare femmine
in Platino-Iridio. In questo caso ci sono due possibilità: 1) prima della cottura
della ceramica, procedere come descritto al punto b), ma con
un tipo di saldatura adatta per questa lega,
2) dopo la cottura della ceramica, fissare la femmina alla corona
con cera collante, ricoprire la ceramica con della cera, mettere
in rivestimento ed effettuare la saldatura alla fiamma o al forno.
II. Colata di
raccordo per tecnica ceramo-metallica (solo per femmine ad alto
intervallo di fusione) La femmina dell'attacco
Klinat 98 da usare per la tecnica ceramo-metallica è costruita
utilizzando leghe il cui intervallo di fusione permette di effettuare:
a) una saldatura
prima della cottura della ceramica
b) una fusione di raccordo.
Posizionare la femmina
sul modello in cera, mettere in rivestimento, preriscaldare a
750° C e procedere alla fusione con una lega per:
a) la tecnica ceramo-metallica
b) la tecnica convenzionale.
Fase finale Riportare
la lega alle condizioni originarie dopo la saldatura con un corretto
trattamento di tempera della femmina in oro.
Evitare di abradere le pareti portanti della femmina,
in fase di finiture e lucidature, per non ridurne lo spessore.
Posizionare l'insieme guaina - maschio - perno alzato
di alcuni decimi di millimetro dalla fine corsa verticale (ciò
per evitare l'eventuale insorgere di problemi dopo l'assestamento
della protesi).
Verificare periodicamente la validità della basatura
ed effettuare, se necessario, l'opportuna operazione di ribasatura.
Una corretta basatura della protesi è determinante.
Proteggere l'interno della guaina nella fase di sabbiatura
e lucidatura.
Eliminare eventuali residui depositati nella fenditura del maschio
che fuoriesce dalla guaina.
Formare una tacca nel perno per facilitarne l'eventuale estrazione
qualora si rendesse necessaria la sostituzione del maschio. |