Dopo
la modellazione della cappetta radicolare, posizionare e fissare
il bottone utilizzando l’apposito perno di direzione (cod.
7490031) – Fig. 1.
Il
maschio è prodotto in lega ad alta temperatura di fusione,
e può essere sia saldato che incorporato direttamente
nel wax-up e nella sovraffusione. Questo permette un notevole
risparmio di tempo in quanto non necessita di saldatura né
di lucidatura.
Quando
si montano due o più CRV, è importante che i maschi
siano montati paralleli tra loro.
La
particolare forma della femmina compensa la divergenza tra l’asse
d’inserzione e gli assi delle femmine per ± 15°
- Fig. 2.
Procedere
alla fusione della cappetta radicolare con il maschio CRV.
Dopo
la fusione proteggere il maschio durante la lucidatura, in modo
da conservare le proprietà meccaniche della sfera –
Fig. 3.
Le
cappette rifinite possono quindi essere cementate.
Inserire
il mantenitore di spazio (cod.7833731) nel maschio, posizionare
la femmina e chiudere ermeticamente la base (con della cera)
per evitare infiltrazioni di resina – Fig. 4
Eseguito
il montaggio della protesi, prima della zeppatura, stendere un
sottile strato di cera sulla cappetta in modo da creare uno spazio
tra questa e la protesi – Fig. 5.
Riempire
la cavità con resina autopolimerizzante (non troppo liquida)
e inserire la protesi.
Ad
indurimento avvenuto, eliminare la resina in eccesso e lucidare.
A
protesi ultimata la sostituzione delle cappette ritentive è
possibile in un qualsiasi momento.
ATTENZIONE Evitare
il contatto fra gli elementi ritentivi in plastica e del monomero,
si potrebbero verificare delle deformazioni nelle ritenzioni.
Nel caso ciò accadesse, portare a termine la lavorazione
e sostituire le ritenzioni.
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