Per
la preparazione di denti pilastro, cappette Richmond, denti a
perno o corone fuse, procedere come d'abitudine.
Provare
individualmente i pilastri e prendere l'impronta.
Montare
i denti senza tenere conto della sbarra e dei cavalieri.
Ricollocare la protesi sul modello e confezionare una mascherina
sui denti sovrastanti la zona in cui verrà a trovarsi
la sbarra.
Prima
di adattare la sbarra che congiunge gli elementi, considerare
attentamente alcuni punti importanti:
- La distanza fra sbarra e gengiva deve risultare tale che, introducento
un cavaliere, le lamelle non devono toccare la mucosa.
- Nell'utilizzo di cappette per il sistema C118, è necessario
che la loro preparazione a livello del perno radicolare risulti
sufficientemente profonda, onde aumentare al massimo la solidità
degli elementi pilastro.
- Cappette singole con barra si sono dimostrete insufficienti.
Sono quindi indispensabili due pilastri riuniti per barra.
Dopo
l'adattamento, saldare la sbarra ai pilastri ed effettuare il
trattamento di tempera appropriato alla lega e lucidare.
Porre l'armatura sul modello e colmare con cera le zone ritentive
tra sbarra e gengiva (leggermente conico).
Scaricare
le cappette con una pellicola di cera. Del modello così
preparato, si prende l'impronta per ottenere un duplicato.
Si
applicano i cavalieri sul duplicato, dopo aver tolto un leggero
strato di gesso onde evitare un eccessivo allargamento delle
lamelle.
Per
il funzionamento ritentivo, (senza appoggio sulla sbarra), collocare
il cavaliere intercalando fra quest'ultimo e la sbarra il profilo
mezzo-tondo.
Ricoprire le lamelle del cavaliere, fino all'altezza delle ritenzioni,
con uno strato di gesso o silicone. Ciò permetterà
in seguito, alle lamelle ritentive, di allargarsi senza toccare
la resina durante la posa o la rimozione della protesi.
Scavare un vuoto nella cera della protesi, nella parte in cui
verrà a trovarsi la sbarra.
Montare i denti correttamente e fissare la protesi prima della
messa in muffola. Durante l'apertura della muffola, agire con
precauzione per non strappare i cavalieri.
Zeppare
e polimerizzare la protesi.
Durante
la rifinitura della protesi in resina, allargare e allungare
il solco prodotto dalla sbarra, senza tuttavia approfondirlo.
Eliminare il gesso od il silicone a livello delle lamelle.
ATTENZIONE
Per mantenere e non alterare l'ottima elasticità, i C118
non devono essere saldati. |