ARS 88 *
Attacco Rigido o Semirigido

 


   Introduzione

ARS 88 è un attacco ad alta tecnologia, composto da sole quattro parti. Non richiede perni trasversali di ritenzione: il maschio non si disattiva, e la molla si estrae frontalmente con facilità.

 

Per sostituire o riattivare la molla è sufficiente l'apposita pinza a cursore, senza altri strumenti: operazione attuabile anche nello studio medico, in modo semplice e veloce. 
ARS 88 è impiegato in tutti i casi di ponti amovibili, protesi parziali e protesi scheletrate.

 

ARS 88 è un attacco che nasce dalla collaudata esperienza del sistema ASC 52, e rappresenta la soluzione ottimale per il collegamento di protesi fisse e mobili.

L'alto standard qualitativo è garantito dai controlli effettuati su tutti i pezzi prodotti e dal marchio riportato su ogni attacco.


Per le sue ridotte dimensioni, ARS 88 è in grado di soddisfare le più complesse esigenze odontotecniche, semplificando al massimo tutte le operazioni di installazione e di intervento.
ARS 88 rappresenta la soluzione più semplice e funzionale per risolvere con sicurezza ogni problema di ancoraggio.


   Tecnica di montaggio

Preliminari
Posizionare il modello con le corone (sia modellate in cera sia fuse in metallo) su un parallelometro e segnare:
a) la direzione d'inserzione e
b) la cresta alveolare.

Scelta del modello ARS 88
Tipo:
Determinare il tipo di ARS 88 (rigido o semirigido), sulla base del lavoro da effettuare.
Lega: Determinare la lega della femmina in base alla lega della fusione (corona ecc.).

 

Posizionamento della femmina
Con l'aiuto di un parallelometro e con il perno di direzione, posizionare la femmina sulla fusione o sul modello in cera facendo attenzione che questo si trovi:
a) nella direzione d'inserzione,
b) sulla cresta alveolare, il più vicino possibile al livello gengivale, mantenendo lo spazio necessario per la mucosa e
c) il più vicino possibile all'asse del dente pilastro.



 

 

 

 

 

 

I. Saldatura della femmina
a) con corone di metallo non prezioso, sia per la tecnica su resina, sia per la tecnica ceramo-metallica, utilizzare femmine in acciaio inox e seguire le istruzioni del fornitore della lega;
b) con corone in lega d'oro convenzionale, utilizzare femmine in oro platinato. Fissare la femmina alla corona con della cera, mettere in rivestimento e saldare con un tipo di saldatura adatta alla lega della corona ad una temperatura di 700° - 800°C;
c) con corone in lega d'oro per ceramica, utilizzare femmine in Platino-Iridio. In questo caso ci sono due possibilità:
1) prima della cottura della ceramica, procedere come descritto al punto b), ma con un tipo di saldatura adatta per questa lega,
2) dopo la cottura della ceramica, fissare la femmina alla corona con cera collante, ricoprire la ceramica con della cera, mettere in rivestimento ed effettuare la saldatura alla fiamma o al forno.

 

II. Colata di raccordo per tecnica ceramo-metallica (solo per femmine ad alto intervallo di fusione)
La femmina dell'attacco ARS 88 da usare per la tecnica ceramo-metallica è costruita utilizzando leghe il cui intervallo di fusione permette di effettuare:
a) una saldatura prima della cottura della ceramica
b) una fusione di raccordo.
Posizionare la femmina sul modello in cera, mettere in rivestimento, preriscaldare a 750° C e procedere alla fusione con una lega per:
a) la tecnica ceramo-metallica
b) la tecnica convenzionale.

 

Fase finale
*1) Posizionare la placca di base o lo scheletrato sul modello ed il tutto su un articolatore.
*2) Inserire le corone con le femmine sui monconi del modello.
*3) Inserire la parte maschio nella femmina.
*4) Dopo aver così determinato la posizione del maschio nella femmina, fissarla alla protesi.

Se si tratta: 

I - della saldatura del maschio allo scheletrato metallico
*a) fissare la guaina del maschio alla protesi con resina autopolimerizzante,
*b) togliere lo scheletrato dal modello,
c) utilizzando la pinza a cursore disinserire la molla ed il maschio,
d) saldare la guaina senza il maschio allo scheletrato e
e) reinserire il maschio e la molla e rimettere il lavoro sul modello. 


Se si tratta: 
*II - del montaggio del maschio nella resina
fissare la guaina con della resina collante sulla placca di base o sullo scheletrato.
5) Procedere al montaggio dei denti e provare il tutto in bocca come d'abitudine.
6) Disinserire di nuovo la molla ed il maschio evitando poi che durante le fasi di lavorazione possa penetrare gesso o resina all'interno della guaina. 
7) Togliere le corone ed i monconi dal modello e rimettere il lavoro sullo stesso.
8) Dopo le fasi di polimerizzazione, sgrossatura e lucidatura, inserire di nuovo il maschio e la molla.

 

Per il dentista
- Le operazioni di cui ai punti * del paragrafo "fase finale" possono essere tutte eseguite direttamente in bocca.



Consigli utili
Come tutte le costruzioni meccaniche, gli attacchi ARS 88 hanno una robustezza determinata:
a) dalla qualità della lega
b) dalle dimensioni dei particolari che compongono l'attacco stesso.
Per quanto concerne la scelta della lega dell'ARS 88, si è condizionati dalla lega e dal metodo di lavoro del manufatto che si deve eseguire.
Per esempio per un lavoro in oro-ceramica è necessario utilizzare un ARS 88 con femmina ad alto intervallo di fusione o plastica calcinabile.
Per la sostituzione delle molle si raccomanda l'uso dell'apposita pinza a cursore.


Se per una qualsiasi ragione è necessario togliere il maschio dalla resina, occorre procedere come segue: svitare la parte interna, rimettere il tappo di polimerizzazione, scaldare quest'ultimo con una microfiamma fino a rendere malleabile la resina che circonda la guaina e sfilare il tutto con una pinza.


Tecnica di utilizzo parti in plastica


    Varianti metallurgiche

 
attacco completo
femmina
maschio
molla
guaina
Rigido -
0317631
1613631
2110231**
3610231**
4110231
Semirigido -
0327631
1613631
2120231**
3610231**
4110231

Simboli

Plastica calcinabile
 
Acciaio inox

   Utensili

 Perno di direzione
7380131
Pinza a cursore
8730000
 Mandrino M1
8010000
Pinza P2
8720000

* Fuori Produzione

** Scorte terminate